Glory to the Filmmaker!
Ironico scherzo autobiografico di Kitano, che ha ha promesso di non fare più quello che ritiene di saper fare meglio, i film di gangster, e non sa come indirizzarsi. Tenta le opere di genere: storie sulla vita quotidiana di gente comune («come Ozu, che piace tanto a Wim Wenders»), storie d'amore (autista innamorato di commessa), storie horror, storie di - spade e di ninja, di fantascienza, di comicità sportiva (Zidane abbatte tutti i rivali a testate).